sintesi
Ho immaginato questo sito come parte integrante del mio lavoro sostenendo l’attitudine ossessiva ad accumulare, trattenere, registrare e sciorinare. Ė lo spazio che ho pensato come una connessione tra il dentro e il fuori intendendolo, come una fessura tra il mio mondo interiore e il mondo esterno. Essendo un’elucubrazione si trasformerà continuamente e terrà aperta una ricerca in continuo mutamento.
Nella mia pratica ho messo al centro l'esperienza del colore inteso come traccia e sostanza dell'esistenza. Le mie opere sono sedimentazioni di tempo che portano in sé il senso di una perenne trasformazione. Ciò che si genera nella solitudine dello studio attraverso un andamento fluido viene accolto e conservato all’interno di un sistema complesso. Se dovessi spiegarmi in due parole potrei dichiarare di essere una “pittrice-archivista”. Nel senso che creo le condizioni per cui l’atto del dipingere possa rigenerarsi all’infinito facendo sgorgare materia pittorica e, poi, dedico molta attenzione a catalogare, definire e sostenere ogni parte fisica e concettuale di questo processo. L’archivio come opera è il luogo dove tutto si ricompatta, dove ogni frammento si tiene insieme, è la forma che aiuta a mantenere la storia in continuo cambiamento ed è anche la forza propulsiva per ulteriori atti generativi.